saluto

giovedì 6 gennaio 2011

Mar morto - ים המלח, البحر الميت

Mar morto
Il Mar Morto è un grande lago salato al confine tra Israele e Giordania e occupa la più bassa depressione della Terra, chiamata El Ghor. La superficie si trova 416 m. sotto il livello del mare, mentre i fondali raggiungono -799 m. Ha una lunghezza di circa 80 km, una larghezza massima di 18 km e una superficie di 1.020 km². Il mare è delimitato a est dall’altopiano di Moab, che raggiunge un’altitudine di 1.340 m, e a ovest dall’altopiano desertico di Giudea, che non supera i 500 metri. Le sue sponde sono desertiche e disabitate. È un lago che non ha emissari, ed è alimentato dalle acque del Giordano e da altri corsi d'acqua minori, come il fiume Arnon e da sorgenti grandi e piccole; queste per migliaia di anni, hanno asportato dalle rocce e dal suolo grosse quantità di minerali e le hanno convogliate nel bacino, inoltre, la forte evaporazione dovuta al clima caldo e arido e le scarse precipitazioni hanno col tempo favorito la concentrazione di un’enorme quantità di sali. Il grado di salinità è assai più elevato rispetto a quello degli oceani, la concentrazione media è di 365 grammi per litro d’acqua (contro una media di 35 g/l degli oceani), ciò permette a chiunque di galleggiare senza problemi. Le sue acque impediscono quasi ogni forma di vita, sono presenti solo microrganismi, alghe e un'unica specie di gamberetto (Artemia salina). Il Mar Morto tradizionalmente identificato con il sito delle città bibliche di Sodoma e Gomorra, è importante dal punto di vista economico per la produzione di carbonato di potassio, bromo, gesso, sale e altre sostanze chimiche, che sono estratte a basso costo dall’acqua. Il luogo grazie alle sorgenti termo-minerali calde e a lussuose stazioni termali è diventato una località per la salute, la bellezza, la riabilitazione e lo svago.

Nessun commento:

Posta un commento

Anonymous comments with advertising links are automatically considered SPAM