Crespi d'Adda - Bergamo
Patrimonio dell'Unesco.
Crespi d'Adda è un villaggio operaio, unico nel suo genere in Italia, la cui fondazione risale al 1878, quando Cristoforo Benigno Crespi acquistò 85 ettari di terra dai comuni di Capriate San Gervasio e Canonica d'Adda. I Crespi erano imprenditori tessili di Busto Arsizio.
I lavori di costruzione furono affidati all'architetto Ernesto Pirovano e all'ingegnere Pietro Brunati. Lo scopo del villaggio era di avvicinare i lavoratori con le loro famiglie, al luogo di lavoro. Intorno allo stabilimento tessile fu costruito un intero villaggio dotato di servizi innovativi come l'energia elettrica e la rete idrica.
Oltre allo stabilimento c'è il bellissimo castello neogotico dei Crespi, le case dei dirigenti che sono capolavori in stile Liberty. Le abitazioni degli impiegati che hanno scalinate esterne, ballatoi e decorazioni lignee, le villette degli operai, tutte uguali con elementi decorativi in cotto. Nel villaggio c'è la chiesa, la scuola, il cimitero, l'ospedale, il campo sportivo, il teatro, la stazione dei pompieri e centri comunitari.
Anche il cimitero, realizzato dall'architetto Gaetano Moretti, è strutturato in modo gerarchico, come la fabbrica e tutto il villaggio. Il camposanto è dominato dalla tomba della famiglia Crespi. Le tombe più ricche sono disposte intorno al grande mausoleo e lungo i muri di cinta, mentre nel prato ci sono delle semplici croci di pietra disposte in modo ordinato e geometrico. Lo stabilimento è stato in funzione fino al dicembre 2003 e le case sono tuttora abitate.
Questo, secondo Blogger, è il mio post n° 2000
Interessante e complimenti per il traguardo.
RispondiEliminaGrazie Cavaliere, buon fine settimana
Eliminaenrico
Grazie, mi hai fatto scoprire qualcosa di nuovo.
RispondiEliminaTe li vedi i padroni d'oggi che si prendono cura della loro manodopera?
EVVAI!!!Prossimo traguardo 100.000.
Cristiana
Per arrivare a 100.000 post dovrei vivere più di Noè, secolo più secolo meno un migliaio d'anni :-).
EliminaCiao Cristiana buon fine settimana, un abbraccio
enrico
Complimenti, Enri!
RispondiEliminaGrazie Gianna. Buon fine settimana, un abbraccio
Eliminaenrico
è un ottimo esempio studiato perfino nelle università d'architettura di tutto il mondo
RispondiEliminaCiao Carmine grazie per esserti unito ai mie lettori. Ho sbirciato il tuo blog, è molto interessante e lo guarderò con calma.
EliminaBuon fine settimana.
enrico
Quando i ricchi avevano ancora in mente anche il concetto di bello!
RispondiEliminaOra prevale solo il concetto del profitto-
EliminaCiao Adriano buona domenica.
enrico