saluto

giovedì 26 marzo 2020

Colomba Antonietti volontaria garibaldina.


Colomba Antonietti, unica donna ritratta tra i busti dei Garibaldini al Gianicolo.
Nata a Bastia Umbra  il 19/10/1826 figlia del fornaio Michele e di Diana Trabalza, quindicenne si trasferì con la famiglia a Foligno, dove conobbe il conte Luigi Porzi, cadetto delle truppe pontificie. Le rispettive famiglie, di diverso ceto sociale, ostacolarono i loro incontri ma loro riuscirono a sposarsi nella Chiesa della Misericordia di Foligno all'una di notte del 13 dicembre 1846. 
Dopo il matrimonio, la coppia si trasferì a Roma dov'era di stanza il battaglione di Luigi che era stato promosso tenente, ma lui fu arrestato per essersi sposato senza autorizzazione. Scontata la reclusione, Luigi nel 1848-1849 aderì alla Repubblica Romana e Colomba per rimanere al suo fianco, per sembrare un uomo si tagliò i capelli e indossò la divisa militare. Dopo l’arruolamento Colomba partecipò alla Battaglia di Velletri e di Palestrina, contro le truppe borboniche, dimostrando intelligenza, coraggio e valore, tanto da meritarsi l'elogio di Giuseppe Garibaldi.
Tornata a Roma s’impegnò nel soccorso dei feriti. Il 13 giugno 1849, colpita da una palla di cannone, spirò tra le braccia del marito. 
La tradizione vuole che morendo abbia mormorato: “Viva l'Italia”.
Fu sepolta dapprima nella Chiesa di San Carlo ai Catinari, poi nel 1941 le sue spoglie furono trasferite presso il Mausoleo Ossario Garibaldino sul Gianicolo, che accoglie i caduti nelle battaglie per Roma Capitale e per l'Unità d'Italia (1849 – 1870). 
Il marito andò in Sudamerica, visse inizialmente in Brasile, poi in Uruguay e in Argentina, prima di fare ritorno nuovamente in Uruguay, dove morì nel 1900 a Canas de Montevideo. Nel mezzo secolo trascorso lontano dall'Italia, non si risposò.
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Nelle sue memorie Giuseppe Garibaldi scrisse:
“Una palla di cannone aveva battuto nella muraglia e risaltando all’indietro aveva rotto i reni a un giovane soldato; il giovane soldato posto sopra una lettiga aveva incrociate le mani sul petto levati gli occhi al cielo e reso l’estremo fiato. Nel momento che stavano per portarlo all’ambulanza un ufficiale si era precipitato sul cadavere e lo aveva coperto di baci. Quell’uffiziale era Porzi, il giovane soldato era Colomba Antonietti sua moglie che lo aveva seguito a Velletri ed aveva combattuto al suo fianco il 3 di Giugno”
..."Mi fece ricordare la mia povera Anita, la quale essa pure era sì tranquilla in mezzo al fuoco».

17 commenti:

  1. Una vicenda che non conoscevo.
    Interessante e tragico risvolto...

    Moz-

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    1. Mi piacciono queste storie poco note che riguardano chi ha combattuto per difendere giustizia e libertà.
      Buona giornata Moz-
      enrico

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  2. Interesting story.
    Heroine!
    Be safe at home.
    Hugs and greetings.

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    1. Queste storie non le troviamo nei libri che si usano nelle scuole ma queste persone sacrificandosi hanno scritto la storia.
      Ciao cara Łucja, ti mando un saluto e un abbraccio mentre resto chiuso in casa.:-)
      enrico

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  3. Caro Enrico, stando chiusi in casa, cerchiamo di ricordare un po di storia.
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Caro Tomaso purtroppo la situazione virus per il momento non migliora e la segregazione casalinga continua.
      Buona giornata, un abbraccio
      enrico.

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  4. Una vicenda che non conoscevo, di una tragica bellezza. Saluti.

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    1. Cara Mirtillo mi piacciono molto le storie come questa e quella di Antonia Masanello di cui faccio un accenno nel post.
      Buona giornata, un abbraccio
      enrico

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  5. Ma che storia bella e tragica, non la conoscevo, grazie Enrico, mi fai scoprire sempre luoghi e storie interessanti. Buona notte.
    sinforosa

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  6. In un’epoca in cui presuntuosi palloni gonfiati e oche starnazzanti ci subissano di cavolate strillate costantemente dagli schermi televisivi, mi piace rileggere storie di persone vere che meritano rispetto e ammirazione.
    Buona giornata cara Sinforosa, un abbraccio
    enrico

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  7. Very interesting story about a great lady!
    Take care good yourself, Uncle Henry.

    Stay well!

    Hugs

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    1. La storia non dovrebbe mai dimenticare eroine come Colomba Antonietti.
      Io sono chiuso in casa come tutti gli italiani e speriamo di potere superare presto questo brutto momento.
      Ciao cara Evi buon weekend, un abbraccio
      enrico

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  8. Bel post caro Enric, in questi giorni e un bene conoscere un po la storia e racconti dal passato.. ti abbraccio ♥ sperò che tu e la tua famiglia state bene... bussi

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    1. Chiusi in casa le possibilità di contagio diminuiscono ma comunque si deve uscire per il cibo, perché le spese on line sono bloccate. Per ora da me va tutto bene e spero stiate bene anche voi.
      Buon weekend, un abbraccio, bussi
      enrico

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    2. io non esco, Gianni fa le spese... si si stiamo tutti bene ... ♥

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  9. Nulla togliendo al drammatico momento che stiamo vivendo,
    queste sono vere eroine.
    Un caro saluto
    Rakel

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  10. Un paragone fra il passato e il presente è improponibile ma un abisso insormontabile separa donne come Colomba Antonietti e le oche starnazzanti che frequentano certi programmi tv.
    Buon weekend cara Rakel, un abbraccio
    enrico

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