saluto

giovedì 3 settembre 2020

Che delusione!



Scopro il volto degli amanti nel quadro "Les amants " di Renè Magritte per vedere i loro lineamenti e noto che sono segnati e hanno la mascherina. 
Però è la mascherina quella chirurgica monouso, come quelle che dovrebbero arrivare regolarmente in tutte le scuole dove le distribuiranno gratuitamente a tutti gli studenti. 
Vuoi vedere che ricomincia la storia delle mascherine introvabili?   
Che delusione! 😔

10 commenti:

  1. Mi piace di più il quadro con i volti velati !!! Per quanto riguarda le mascherine a scuola, problemi ci saranno di sicuro, anche solo per far portare la mascherina ai bambini piccoli , che se la toglieranno perchè è fastidiosa . Saluti.

    RispondiElimina
  2. Ho stravolto il quadro di Magritte solo per sottolineare l’assurdità di alcune norme che riguardano la scuola. Non è possibile costringere dei bambini a stare in classe per tutto il periodo “mascherati” e non credo che tutte le scuole, anche le più piccole e isolate, possano disporre di un numero adeguato di presidi medici.
    Felice giornata cara Mirtillo, un abbraccio
    enrico

    RispondiElimina
  3. Speriamo che non ci siano tanti problemi,d'altra parte la mascherina e la distanza sono le uniche cose che abbiamo per ora!Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Olga mi sembra manchino direttive univoche. C’è il rischio che le norme siano applicate basandosi sulle convinzioni personali di chi è preposto ad attuarle.
      Un abbraccio
      enrico

      Elimina
  4. Abbiamo avuto proprio lo stesso pensiero oggi (ne ho parlato anch'io sul blog).
    Sono scettica quanto te.
    Staremo a vedere se siamo troppo maligni.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La scuola deve riprendere e specialmente i bambini hanno bisogno del contatto fisico con compagni e insegnanti, ma se disgraziatamente un bambino fosse contagiato dal covit, cosa fanno? Chiudono la classe, mettono in quarantena i genitori e magari l’ufficio in cui lavorano? Forse sarebbe meglio pianificare meglio la riapertura.
      Ciao cara Claudia, un abbraccio
      enrico

      Elimina
  5. Credo che tu abbia fatto un gran lavoro con le tue immagini e quello che hai scritto.
    I genitori non dovrebbero portare i loro figli a scuola. Questo penso. È un errore.
    Meglio sarebbe attendere ancora e lavorare con i ragazzi da casa.
    Questo penso. Ciao Enrico!

    RispondiElimina

  6. Cara Pia con le immagini mi diverto come faccio spesso. Ora che la riapertura è decisa, chiedono ai genitori di misurare la febbre ai piccoli prima di portarli a scuola, capire se il loro figlio ha starnutito perché è raffreddato o influenzato, se è contagiato dal covit… forse era meglio rimandare ancora di qualche giorno.
    Un abbraccio
    enrico

    RispondiElimina
  7. Avrei in qualche modo rimandato visto il numero di crescita dei contagi, non si possono temere separati i bambini, dove ne vedi uno ne trovi cinque, siamo noi adulti che dobbiamo proteggerli, non comprendo questa mania di dovere a tutti i costi aprire le scuole, comprendo le scuole superiori, ma quelle inferiori decisamente no

    RispondiElimina
  8. Mi sembra ci siano incertezze e indecisioni in ogni settore: ricercatori, politici, infettivologi, O.M.S. spesso dicono una cosa che poi loro stessi smentiscono dopo poco.
    Ciao Carmine buon weekend
    enrico

    RispondiElimina

Anonymous comments with advertising links
are automatically considered SPAM