mio collage utilizzando:
Susanna e i vecchioni (Artemisia Gentileschi)
Caino (Scuola romana, secolo XVII)
Il 25 novembre si celebra la Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne.
L'Onu nel 1999 ha scelto questa data per commemorare l’uccisione di tre delle quattro sorelle Mirabal che nel 1960 furono uccise per aver combattuto il regime di Rafael Truilio dittatore della Repubblica Domenicana.
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Lo stupro non è sesso ma un atto di violento potere, di disprezzo della dignità umana
Lo stupro non è un atto sessuale, ma un atto di violenza.
La motivazione di colui che stupra non è la soddisfazione di un bisogno erotico, ma di una volontà di potere. Si vuole prevaricare, soggiogare, schiavizzare la vittima. Lo stupratore vuole esercitare controllo e celebrare la sua egemonia. Sui pensieri, sulle emozioni della vittima. Vuole dominarne la vita. Anche nei giorni a venire. Se si sa questo, cadono tutte le pretestuose e pietose scuse tirate in ballo da uomini (e purtroppo anche donne) che tendono a scagionare l’aggressore e colpevolizzare la vittima, come i presunti istinti indomabili degli uomini e le provocazioni femminili attraverso abbigliamento e trucco inadeguati.
Maria Letizia Del Zompo
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“State molto attenti a far piangere una donna: poi Dio conta le sue lacrime! La donna è uscita dalla costola dell'uomo, non dai suoi piedi perché debba essere calpestata, né dalla testa per essere superiore, ma dal fianco per essere uguale... un po' più in basso del braccio per essere protetta e dal lato del cuore per essere amata”.
"Talmud" è uno dei testi sacri dell'ebraismo.
Proprio stamane ho letto il numero di donne uccise quest'anno dal proprio partner. Non riesco a capire il perché di tanta violenza. Forse bisognerebbe fare in modo di indagare sull'origine, perché il problema è lì, secondo me. E curarne la causa per debellare questo male incontrollato. Ciao Enrico e grazie.
RispondiEliminaLe leggi ci sono ma devono essere applicate , la donna che denuncia deve essere protetta. NESSUNA SCUSANTE PER L’AGRESSORE. Non dimentichiamoci che il femminicidio ha causato fino ad oggi anche oltre 2000 orfani.
EliminaCiao cara Pia un abbraccio
enrico
E' urgente debellare questa strage!Buona giornata.
RispondiEliminaSi fa troppo poco per proteggere le donne vittime dello stronzo di turno.
RispondiEliminaCiao cara Olga, un abbraccio
enrico
Una delle poche giornate internazionali che ritengo fondamentali. Il silenzio che accoglie giornalmente le notizie riguardanti la violenza contro le donne, è devastante... dobbiamo partite dalle famiglie se vogliamo che cambi qualcosa. Educare e combattere. Un abbraccio e grazie💛
RispondiEliminaÈ verissimo che il primo insegnamento parte dalle famiglie ma le istituzioni devono proteggere chi denuncia, non basta dire all’aggressore”non avvicinarti” se poi non controlli. Il braccialetto elettronico non salva nessuno ma almeno si può intervenire se lo stronzo non rispetta l’ordinanza.
EliminaBuon weekend cara Mariella, un abbraccio
enrico
Grazie per questo tuo bellissimo post ! Saluti.
RispondiEliminaGrazie cara Mirtillo. Purtroppo il mio è solo un post di denuncia che non salverà nessuna vittima dalle violenze.
EliminaBuon weekend, un abbraccio
enrico
Ogni 12 minuti nel mondo si compie violenza su una donna, basta, non se ne può più. Speriamo di passare dalle belle parole e intenzioni di questa giornata ai fatti. Ciao Enrico, grazie.
RispondiEliminasinforosa
Non sarebbe difficile passare ai fatti, basta mettere in galera lo stalker e buttare la chiave.
EliminaBuon weekend cara Sinforosa, un abbraccio
enrico
Grazie di queste belle parole, Enrico. Non se ne può più di quella che è una vera e propria mattanza. Troppe donne uccise, ancora di più quelle che non vengono uccise ma vivono sotto il giogo del potere maschilista dei loro padri e dei loro mariti, in un clima di terrore. Chissà se cambierà mai! Un caro saluto!
RispondiEliminaAnche i figli degli stalker sono vittime che nessuno protegge seriamente, capita siano loro a difendere le loro madri qualche volta con gesti estremi.
EliminaBuon weekend cara Caterina, un abbraccio
enrico
È la famiglia che per prima deve insegnare il rispetto verso il nostro prossimo e in particolare il rispetto verso le donne ,
RispondiEliminaCiao cara Valeria buon weekend, un abbraccio
enrico
Olá, amigo Henrico,
RispondiEliminamuito oportuna e necessária a sua postagem,
em defesa da mulher, tantas vezes vítimas em
todas as partes do mundo.
Parabéns pela nobre iniciativa.
Bom domingo, e um
grande abraço.
Si deve fare molto di più per proteggere le donne. È inconcepibile che le donne possano essere vittime di stalker, individui violenti, stupratori, assassini e non si riesca a fermare questa strage continua.
EliminaCiao amico Pedro, buona vita. Un abbraccio
enrico
Gli uomini sin da piccoli sono educati dalle donne ma purtroppo il maschilismo è imperante. Le donne già da piccole, nella società contano meno degli uomini ed da qui che bisogna iniziare e spiegare ai bambini che l'altra parte del cielo non è di loro proprietà. Il rispetto, la comprensione servono per convivere in modo civile. Abbiamo bisogno di due ali per volare insieme, senza prevaricazioni. Alle donne manca la vera libertà di decidere della propria vita e quando si ribellano, gli uomini non lo accettano e le annientano nei modi più barbari.
RispondiEliminaI bambini sono “spugne” assorbono tutto e se vivono in una famiglia dove l’uomo è violento insulta e coercizza la moglie o la figlia non imparerà il modo corretto di rapportarsi con l’altra metà del cielo. Non dimentico nemmeno i danni causati dalle religioni, i pregiudizi, le varie stronzate per colpevolizzare la donna obbligandola a vestirsi secondo certi canoni, indossare il velo, celare il volto, ubbidire eccetera…
RispondiEliminaCiao cara Angela, buona vita, un abbraccio
enrico
Purtroppo tutto si impara con l'esempio ,se i bambini crescono nel rispetto saranno rispettosi,altrimenti no.
RispondiEliminaCiao
Spesso i peggiori aguzzini delle donne sono i membri della loro famiglia. Se l’uomo è violento, qualche volta i figli si ribellano e lo isolano, ma sono casi rari, c’è il rischio che non imparino a rispettare le donne.
RispondiEliminaCiao cara Fioredizagara, un abbraccio
enrico