saluto

domenica 31 ottobre 2010

La tunica di Cristo


I soldati fecero in quattro pezzi “la veste”, o “il mantello” (ta imatia), cioè l’indumento esteriore di Gesú, non la tunica, il chiton, che era l’indumento intimo, portato a diretto contatto con il corpo
...I soldati poi, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una per ciascun soldato, e la tunica. Ora quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d'un pezzo da cima a fondo. Perciò dissero tra loro: Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca. Così si adempiva la Scrittura: Si sono divise tra loro le mie vesti e sulla mia tunica hanno gettato la sorte” (Gv 19,
23-24)

La Tunica Reliquia considerata il vestito senza cuciture di Cristo.
Gli indumenti che costituivano l’abbigliamento di base di un ebreo nel I secolo erano almeno tre e la tunica, - chiton - era l’indumento intimo, portato a diretto contatto con il corpo.
Per la tunica citata nel vangelo (quella che i soldati si giocarono a dadi ai piedi della croce), i due esemplari più famosi si trovano in una chiesa di Argenteuil presso Parigi, e a Treviri – Germania- (meta di pellegrinaggi.)
Il professor André Marion, ricercatore presso il Centro National de la Recherche Scientifique - CNRS (Parigi) studioso della Sacra Sindone, utilizzando le più avanzate attrezzature della scienza moderna ha riscontrato che la distribuzione delle macchie di sangue che si trovano sulla reliquia conservata ad Argenteuil corrispondono perfettamente alle lesioni provocate dal trasporto della croce e sono sovrapponibili con i segni delle ferite riscontrati sulla
Sacra Sindone. Anche in questo caso il sangue appartiene al gruppo AB. La datazione al carbonio la colloca nel 700 d.C.?

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